Alberto Conti nasce in Spoleto il 6 marzo del 1940.

Dalla metà circa degli anni ’50 ai primi del ’60 fa parte dell’organico della, allora nota, in Umbria, seppure locale, orchestra d’archi "Davide Martinelli", quale allievo della Scuola Comunale di Musica.

Nel ’58, in occasione della seconda edizione del Festival dei Due Mondi, presenta sue opere pittoriche.
L’appuntamento di queste sue personali durerà oltre 35 anni, e nel periodo, saranno numerose le sue partecipazioni ad esposizioni di carattere nazionale.

Una sua prima raccolta di versi risulta vincitrice al Premio San Valentino, in Terni, nel 1989, per la poesia d’amore. Altra raccolta, "Per dissipati amori" pubblicata dalla Casa Editrice Firenze Libri, otterrà un primo premio, quello "Città di San Fele" nel 2002.

Pubblica,sempre per la stessa Editrice, la seconda opera "Prigioniero d’un Dio" che ottiene il primo premio, a pari merito, "Genius Loci" a Spoleto nel 2004 per la sezione Letteratura e Poesia.

L'ultima opera poetica (Editrice Nuova Eliografica) "Canto d'inverno, mia ultima stagione" è stata pubblicata nel 2010 e ha vinto il Premio Internazionale "San Valentino" (Terni) nel 2012.

Giulia