E all’improvviso mi cambiava umore...

 

E all’improvviso mi cambiava umore
e una lama fredda sul dorso
i peli delle mani ritti
la paura…
Mentre ero allegro avveniva mentre stavo
che so cantando
rotolando il riso come faccio solo ad un passo da
sguaiatamente.
Rimanevate allora zitti
e se conversavo ansante
cambiavate argomento e parole vi scambiavate
sommesse
e rimproveri con gli occhi mi davi
e poi dopo e dopo per giorni non mi guardavi.

E il terrore di soffrire morendo non capivi
non sapevate
che mi riempiva e trasudava accoltellato e solo.

Di morire senza averti posseduto, Dio mio velato,
continuamente
inorridivo.

Prigioniero d'un Dio