E quando la bellezza in armonia di forma si presenta...

 

E quando la bellezza in armonia di forma si presenta
o solo quando l’occhio sguaiato
mi traversa,
se le lunghe ciglia ormeggiano, dita curate
giocherellano per l’aria
su noncuranti bottoni, intrepidi curvilinei misteri
fingendo di difendere e il labbro
appare sapido
sapiente il dente morde all’angolo
la bocca
e quando le palpitanti estremità svelate
sfarfallano
e se i sapienti artifizi accrescono, ingenuità?,
studiatissimi vezzi,
anacronistici adolescenti balbettii mi inducono
a mente meno lucida.

E sapori diversi desiando sosto la mente,
a stento freno disgelarmi
per quello che vorrei.

Per paura non per fedeltà
mi taccio.
Meticcio di verità mi faccio.

Canto d'inverno. Mia ultima stagione