Aree di meditazioni e di silenzi...

 

Aree di meditazioni e di silenzi
e di bambagia e suoni morti e colore
aree per stare fuori appartati e presenti, invisibili,
mancano.
Dove potersi riposare.
E di un di più d’anni, e di disfatti dolori dell’età
e del non c’è più tempo
e dello spreco fattone lamento.
Veneri lune passano incendiandomi ancora i sogni
illuminandomi gli occhi.

Mirabolanti imprese anelo
mentre a stento
riesco a camminare
e il vivere che sto sciupando
spare.

Canto d'inverno. Mia ultima stagione