Ogni momento ogni azione fa storia...

 

Ogni momento ogni azione fa storia
e senza empirmi la bocca
e il cuore
di risonanze e nomi, noti al mondo,
rivendico
l’immensità di questa mia di storia
e privata e domestica,
scollettivizzata.

E che poi anche questa fra noi storia rimanga,
ché passò accanto a gli altri e fra di noi
senza gloria
senza rumori, rigirandosi da sé intorno,
d’intorno,
in disadorni abitacoli in represso amore
ove mendìco mendicavo
te.

Di te che maledico, ingiurioso,
per la colpa d’essere tu stata a quel tempo ed io avvilito
anzi avvizzito oggi,
passato oltre la storia oltre la memoria
ora che persino le cellule dimentiche
cessano di prodursi e riprodursi
e se ne vanno, sfatte,
in lenzuoli, in vestiti, in giro a caso a ogni soffiar di vento.

E il non capire perché stavi per piangere
il non sapere
bramo ricordare.
Su queste incerte basi sogno.
Questo che non può essermi più tolto
la mia senilità,
dimentica di sé, imbelletta.

Io solo ti sfiorai, altri ti colse e arraffò
e prese.
Anche se tu ti dessi per mill’anni,
io solo ti sfiorai.
La lacrima rattratta non dimentico.

Prigioniero d'un Dio