Questa estate dipinta...

 

Questa estate dipinta
per te, per me solamente
che accende a ravviva braci
scavate in fredde ceneri.
Questa stagione rovente
parossistica, asciugante ogni stilla,
che brilla nelle brecce delle foglie dei viali
facendo male agli occhi.
In questo tempo senza nuvole
sfacciato di colori sbattuti in faccia
portati fuori a forza
dalle segrete celle delle idee,
quei colori che non hai mai osato
chiedere a te stesso.
Per questa stagione al culmine
che scende, pianamente scema
verso altri tempi, che muta
già in ricordo.
Per tutto questo mi impongo
di tacitarmi.
Di ritirarmi anch’io senza più fole,
senza canzoni,
senza parole, muto, ché troppe ormai
ne uscirono dal labbro.
La mente, pure che sia atterrita,
aspira
a ben altri orizzonti.
La cicala frinendo senza sosta
senza limite alcuno
irride te.
Chino ti stai, mi sto,
improvvido viandante,
ansimando per chissà quale meta
che rifiuto di scorgere. Lontana.

Canto d'inverno. Mia ultima stagione